allattamento e capoparte

Dopo la nascita del bebè la ciclicità della donna rimane ancora un po’ in stand by, ma per quanto?

Come posso riconoscere e distinguere il capoparto da un sanguinamento intermedio dopo il parto?

Il Dr.Roetzer, medico austriaco che ha messo a punto il Metodo Sintotermico che prende il suo nome, sulla base di 2500 donne che hanno registrato le loro schede da dopo il parto fino alla prima vera mestruazione (cioè quel sanguinamento che è preceduto da un rialzo termico), ha definito una serie di regole da tenere in considerazione durante il tempo di allattamento per riconoscere nei mesi successivi al parto, il ritorno del ciclo mestruale.

Con l’allattamento completo e adeguato il periodo infecondo dura circa 12 settimane

Ai fini dell’applicazione del metodo Sintotermico, un allattamento viene considerato completo e adeguato se soddisfa i seguenti 4 requisiti:

  1. quando il bebè non assuma altri liquidi né cibo oltre al latte materno;
  2. quando le poppate siano almeno 5-6 nelle 24 ore
  3. le poppate devono avere una durata complessiva nell’arco della giornata di 100 minuti
  4.  quando l’intervallo di tempo tra una poppata e l’altra, sia di giorno che di notte, non supera le 6 ore.

Quando l’allattamento presenta tutte queste caratteristiche, viene definito adeguato e completo e permette di considerare infecondo un periodo di circa 12 settimane.

Cosa succede se non c’è un allattamento completo e adeguato

Se invece l’allattamento non presenta queste caratteristiche (allattamento misto o completo ma non adeguato), o quando non si allatta, il periodo di infertilità è di 6 settimane in assenza di muco.

È bene riprendere o iniziare la registrazione dei segni di fertilità (in primis temperatura e osservazione del muco e sue caratteristiche) già dopo 21 giorni dal parto.

Dopo le lochiazioni del parto (perdite di sangue, muco ed elementi cellulari che accompagnano tipicamente le prime 3-6 settimane dopo il parto) si potranno osservare giorni o settimane senza alcuna sensazione di bagnato, né presenza di muco, oppure al contrario si potranno notare delle perdite di muco di bassa qualità o anche piccole perdite ematiche.

Capoparto: la prima mestruazione dopo il parto

Per individuare la prima mestruazione dopo il parto è importante annotare sulla tabella del metodo sintotermico Roetzer (esiste una tabella specifica per il periodo dell’allattamento) le osservazioni dell’andamento del muco e della temperatura basale

Queste annotazioni permetteranno di identificare una fase di temperatura alta dopo il picco del muco, seguita da un sanguinamento che viene chiamato  “Capoparto”, cioè la prima mestruazione dopo i mesi di gestazione e il parto.

Dopo questa prima mestruazione, anche se il bambino è allattato al seno, la ciclicità ritrova la sua normalità e la coppia potrà riprendere l’utilizzo delle consuete regole del Metodo Sintotermico.

Fertilità dopo la gravidanza: ecco cosa puoi fare

  • Se sei ancora in gravidanza e non sei esperta del Metodo Sintotermico, cerca da subito una insegnante del metodo che ti possa introdurre all’argomento per fare già qualche incontro ora, in tranquillità, così da iniziare le registrazioni dopo 21 giorni dal parto.
  • Se hai partorito da poco: ti porgo i miei auguri per questa nascita! Posso immaginare che tu sia già super indaffarata, ma se hai a cuore l’osservazione dei sintomi di ripresa del ciclo mestruale per capirne i segreti e acquisire strumenti utili anche per riconoscere la fertilità, allora puoi contattare subito una insegnante che ti fornirà le informazioni utili per iniziare questo percorso anche se stai allattando al seno.

Lavinia Capriati, ostetrica e insegnante del metodo Sintotermico Roetzer



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